Oasyhotel tra le montagne della Toscana ha 28 miglia di sentieri, 16 lodge in legno e pasta fresca indimenticabile
Dimentica vigneti, cipressi e città rinascimentali: un nuovo lodge attento all'ambiente offre una visione più selvaggia della tanto amata regione.
Sarah Moss è scrittrice e autrice di "Summerwater", un libro dell'anno per The Guardian e The Times (Londra), e "Ghost Wall", una scelta degli editori della New York Times Book Review. Ha vissuto in Inghilterra, Irlanda e Islanda.
Per gentile concessione di Oasyhotel
Mio figlio Felix ed io abbiamo dormito con le finestre aperte, quindi sono stato svegliato dal canto degli uccelli. Il sole stava appena tramontando sulla montagna, le colline boscose erano inondate di luce dorata e la terra brulicava di insetti e uccelli. Mentre Felix continuava a sonnecchiare, io sono uscito sulla veranda, ho respirato il profumo dei pini, delle erbe e dei fiori e ho salutato il sole.
Alloggiavamo all'Oasyhotel, un eco-resort nella riserva naturale Oasi Dynamo, sulla Montagna Pistoiese. Avevamo guidato dall'aeroporto di Pisa, serpeggiando attraverso le valli toscane dove fattorie e villaggi arroccati sui fianchi delle montagne. Le nonne prendevano il sole dietro i gerani sui balconi in ferro battuto. Raggiungiamo un portale in pietra e parcheggiamo la macchina. Un autista ci condusse poi per cinque miglia lungo un sentiero tortuoso fino alla cima di una collina, dove venti rinfrescanti agitavano gli alberi. I grilli cantavano. Sembrava che per la prima volta dopo mesi non fossimo riusciti a sentire il traffico.
Oasy è composto da 16 lodge in legno, oltre a vecchi fabbricati agricoli in pietra che sono stati trasformati in due ristoranti, un bar e una zona reception. I lodge sono semplici e prefabbricati (nella riserva naturale non sono ammesse nuove strutture permanenti) ma ben progettati e posizionati per sfruttare al meglio la vista sulle montagne.
Il resort si trova su quasi 2.500 acri di terreno che un tempo era la tenuta di caccia dei proprietari della Società Metallurgica Italiana, una fabbrica di proiettili nel vicino villaggio di Campo Tizzoro. È stato rinaturalizzato e conservato in collaborazione con il World Wildlife Fund. Il parco e i giardini della tenuta ospitano anche Dynamo Camp, un imponente programma di terapia ricreativa per bambini con disabilità e malattie gravi che comprende il primo parco giochi d'avventura accessibile in sedia a rotelle in Europa.
Mattia Marasco/Per gentile concessione di Oasyhotel
Dalla sua apertura nel 1911, la fabbrica di proiettili è stata il più grande datore di lavoro della valle. Durante la seconda guerra mondiale, ai residenti fu risparmiata la sorte di molte comunità vicine: la fabbrica forniva munizioni sia alle potenze alleate che a quelle dell'Asse, quindi non era nell'interesse di nessuno attaccare. Dopo la chiusura della fabbrica nel 1985, Campo Tizzoro languì fino a trasformarsi da motore di guerra a motore di impresa sociale con l'apertura nel 2007 di Dynamo Camp.
Abbiamo trovato tanti momenti di pace ad Oasy. Gli ospiti possono esplorare i boschi in bicicletta o a piedi su quasi 28 miglia di sentieri. Dopo molte ore di escursioni e di corsa, non ho incontrato nessuno. Mi sentivo completamente al sicuro da solo giorno e notte, in grado per una volta di dedicarmi completamente ai boschi, agli uccelli e agli animali senza il costante sguardo indietro di una donna nel deserto.
Felix ed io siamo andati a passeggiare con Guilia Ghinassi, la naturalista della tenuta, che ci ha mostrato le tracce dei lupi e i luoghi in cui sguazzano i cinghiali, ha dato i nomi agli uccelli sugli alberi e ha risposto alle nostre domande sulla complessità di questo ricco ecosistema. Quando ci siamo fermati ad ascoltare, ho notato che, anche se pensiamo di volere il bosco in silenzio, un ambiente sano è rumoroso, brulicante di vita, un'orchestra di ronzii, canti, cinguettii, richiami, vento tra le foglie, ali sul aria, zoccoli su foglie secche, pelo che sfiora ramoscelli.
Uscimmo ancora con Ghinassi di notte, camminando tranquillamente, con le nostre torce che brillavano tra gli alberi. Eravamo sotto i gufi impegnati in conversazioni animate e ridacchianti, abbiamo catturato una volpe a caccia ed eravamo quasi certi di aver visto un gatto selvatico che si aggirava nei boschi.
Valentina Sommariva/Courtesy of Oasyhotel
Per gentile concessione di Oasyhotel
Nessuno a Oasy può prometterti l'avvistamento di un lupo, ma un pomeriggio mentre stavo correndo ne ho visto uno seduto all'orizzonte, che osservava le mucche in un campo. Ho seguito una lezione di yoga sotto i faggi in riva al lago al tramonto, guardando le rondini sfrecciare nel cielo, sperando di poter portare un po' di quella meraviglia nella mia pratica a casa. Ci sono tritoni rari nel lago e lì puoi andare in kayak o, come abbiamo fatto un altro giorno, fare un picnic sulla riva.